Emanuela Bussolati
Sono architetto ma progetto libri per bambini…Un modo per costruire pensieri e immaginazione.
Sono anche illustratrice e scrivo.Un modo per raccontare.
E camminatrice: un modo per osservare e imparare la natura.
Ho collaborato con un centro di psicologia per l’età evolutiva: un modo per amare chi cresce.
Una passione per il disegno, usata per raccontare. Tanti libri per bambini per imparare e imparare e imparare
a non perdere lo
sguardo bambino.
Come architetto mi sono occupata di architettura spontanea, come progettista, sono stata direttore editoriale di due case editrici per bambini, una delle quali specializzata in libri gioco.
Come educatrice studio contenuti e modalità di comunicazione.
Emanuela, intervistata dai bambini, racconta ...
Mette tutta la sua ricerca nello studio del libro per i bambini come forma di arte applicata e di comunicazione.
Premi.
Premio Andersen 1985 per la migliore collana di narrativa scolastica: Il Topo di Biblioteca
Premio Andersen 1997 con Carlo Alberto Michelini per la progettazione globale del libro
Il premio Lega Ambiente 1999 per il progetto con miglior rapporto testo immagine: Gaia la Terra
Premio Andersen 2001 con Giulia Orecchia per il miglior libro di divulgazione: il Pollicino verde
Premio Alpi Apuane 2008 con Domenico Barrilà per il miglior libro per l’infanzia: Il
coraggio di essere coraggiosi White Raven 2010 per Giardinieri in erba
Premio Andersen 2009 per il miglior progetto dell'anno : zerotre Panini
Premio Andersen e superpremio 2010 per il miglior libro dell’anno: Tararì tararera
Premio Andersen 2013 come autore completo
Emanuela Bussolati , architetto, si dedica a progetti per l’infanzia dal 1974, dopo una collaborazione di cinque anni con il centro di psicologia per l’età evolutiva Il Vivaio, di Milano.
Inizia in questi stessi anni la sua collaborazione con case editrici francesi, inglesi e italiane, come illustratrice, sceneggiatrice e progettista di collane e prodotti editoriali.
E’ direttore editoriale della casa editrice Piccoli, progettista per Happy books di Fabio Formenton e infine per la casa editrice La Coccinella dal 1989 al 2006.
Continua sempre la sua attività di illustratrice per case editrici italiane ed estere e inizia una attività di formazione delle insegnanti sull’utilizzo ottimale dei libri, dedicando particolare attenzione alla primissima infanzia.
Nel 1995 inventa la legatura a tubo, per consentire la raccolta delle pagine con un utilizzo sciolto, in tutta sicurezza e ergonomia, per progetti dedicati a bambini dai 6 mesi ai 3 anni.
Collabora con diverse ONG: Unicef, Cesvi, Vento di terra, seguendo progetti editoriali e sociali.
Collabora per brevi periodi con la trasmissione televisiva L’albero azzurro e con la Compagnia Carlo Colla e figli.
Tiene lezioni formative al Politecnico di Milano, IEd di Milano, Easily Crema, Università di Padova, Mimaster di Milano.
Tiene lezioni formative per adulti e laboratori per bambini in diverse biblioteche dell’area nazionale.
Dal 2013 collabora con la casa editrice Il castoro per una linea editoriale.