“ARTE E NUOVI DIALOGHI”
collettiva di pittura presso Auditorium (Casa del Popolo)
via Don Veneziani, 64 Rivergaro (Piacenza)
dal 18 giugno al 4 luglio 2016
orari mostra:
martedì e giovedì 18:00 - 22:00
venerdì sabato e domenica 17.00 - 20:00 e 21:00 - 23:00
chiusura lunedì e mercoledì
collettiva di pittura presso Auditorium (Casa del Popolo)
via Don Veneziani, 64 Rivergaro (Piacenza)
dal 18 giugno al 4 luglio 2016
orari mostra:
martedì e giovedì 18:00 - 22:00
venerdì sabato e domenica 17.00 - 20:00 e 21:00 - 23:00
chiusura lunedì e mercoledì
Ringraziamenti
Quando da Alberta Franzini, artista e appassionata d'arte, mi è stata presentata la possibilità di organizzare una mostra di artisti materici, insieme al Centro di Lettura, ho pensato fosse un'importante occasione per far vedere come l'arte, da sempre, può essere, figurativa o astratta. Un'esposizione come questa, che indaga il campo della materia, dei colori che si fanno protagonisti esulando dai confini grafici e riconoscibili, ci dimostra come gli artisti, anche quelli legati a un segno più tradizionale, riescono a sperimentare la tela con cromie imprevedibili e straripanti compiendo un'operazione sì materica, ma anche concreta in cui ognuno di noi può riconoscerne il percorso addentrandosi in riflessioni personali, obiettivo dell'arte tutta.
Elisa Molinari Assessore Cultura
Con questo intervento vorrei ringraziare a nome dell’ Amministrazione Comunale e di tutta la nostra comunità le associazioni Centro di Lettura e ARTRE che hanno contribuito alla realizzazione di questo importante progetto che valorizza il legame tra il nostro territorio e l’arte. Un importante plauso agli artisti che partecipando hanno raccontato valori ed emozioni attraverso l’arte. Un sentito ringraziamento ad Alberta Franzini “Direttore Artistico” di tutto questo percorso che con sensibilità e dedizione porta un valore aggiunto al nostro paese. Grazie
Andrea Albasi Sindaco Comune di Rivergaro
Ringraziamenti
L’artista è un ricettacolo di emozioni
che vengono da ogni luogo:
dal cielo, dalla terra, da un pezzo di carta, da una forma di passaggio, da una tela di ragno.
(Pablo Picasso)
Credo che nessun’altra citazione possa rendere meglio l’essenza di un artista materico: l’ispirazione viene dal quotidiano, dalle cose che ci circondano, materiali nuovi e antichi per un sentire moderno, contemporaneo, attuale. L’arte è compagna del tempo: si evolve, cresce, spostando l’interesse di soggetto in soggetto, da materiale a materiale, da tecnica a tecnica. All’interno dello stesso concetto di arte sono cadute barriere e preconcetti che, grazie alle tante modalità espressive autonome e peculiari, hanno contribuito a mantenerne la vivacità e la multidisciplinarietà. In questa mostra, i migliori artisti emergenti si propongono ai visitatori come interpreti di questa continua ricerca con tecniche innovative ed originali. Il Centro di Lettura , sensibile da sempre all’arte in tutte le sue forme, è lieto di proporre quindi una collettiva di opere ricche di emozioni, personalità e vissuto: forme e colori create per coinvolgere, abbracciare e affascinare. Il Centro di Lettura ringrazia tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito e sostenuto questa importante iniziativa Un particolare ringraziamento a Alberta Franzini per la passione e l'impegno profuso per la realizzazione di questa mostra.
Angela Ricci
Presentazione
Questa mostra nasce dall'impegno del Centro di Lettura, dall'Amministrazione Comunale e dall'Assessore alla cultura di Rivergaro, con la collaborazione di ARTRE, uniti nella volontà di coinvolgere e divulgare l'arte sul territorio in tutti i suoi aspetti, cercando in modo particolare la partecipazione degli artisti emergenti. Una mostra legata al nostro tempo, per dire quanto l'arte può spaziare e accompagnarci nel bello che spesso non percepiamo. Una collegiale di tecniche nuove e nuove immagini, l'arte come espressione autonoma dell'artista. L'informale materico è espressione del visivo individuale, senza riferimenti alla realtà, espressione nuova figlia dell'impressionismo la pittura materica, non rappresenta ma assume la materia grezza e la porta su tela o tavole. Il colore usato con consistenza tangibile e corporea, viene steso a strati, con le dita o con le spatole, scomposto fino a diventare vibratile, percorso da sottili tracce, unito a materie strutturate o materiali poveri capaci di tradurre il dialogo dell'artista in una comunicazione estetica della materia. Contagiati dall'idea di una mostra informale, un gruppo di artisti emergenti si è impegnato ognuno attraverso la propria personalità, proponendo , interpretando per dire che l'arte si evolve, racconta la storia attraverso i tempi, in un mondo che corre, dove molto è freddo e tecnologico e dove le espressioni umane sono sempre più lontane dall'umanesimo. Gli artisti lanciano il loro messaggio, invitano a osservare la materia nelle sue forme primarie, composta, interpretata, vissuta, dialogante in forme e immagini, come ritorno all'origine dalla quale siamo sempre più distanti. Essi seguono intrecci e emozioni, scompongono, esaltano, traducono le emozioni in immagini nuove.
Alberta Franzini