Rivergaro: Mostra spazio permanente "Percorsi diversi" del Centro di Lettura
Carla Piazza : "IMPRINTING"
dal 9 al 29 giugno
Inaugurazione SABATO 9 giugno ore 17,00
“Percorsi Diversi” nello spazio espositivo permanente della biblioteca a Rivergaro
presenta
“IMPRINTING”
di Carla Piazza
dal 9 al 29 giugno
Inaugurazione sabato 9 alle ore 17,00, l’invito è rivolto a tutti.
Illustratrice, scenografa, docente di discipline pittoriche, artista consolidata, partecipa a varie collettive in Italia e all’estero e espone in mostre personali.
Artista innovativa e fortemente individuale si esprime con un linguaggio surreale dove disegno e forme esprimono la libertà del pensiero.
Attraverso l’Impressionismo, l’esistenzialismo, il disegno percorre un volo filosofico dove l’energia appare dominante. Nelle sue opere non solo identità ma essenza in relazione, l’immagine come sosteneva Sartre non è solo cosa ma espressione di coscienza.
Carla Piazza nasce a Piacenza dove vive e lavora nello studio di via Veneto.
Si diploma all'Istituto d'Arte "Paolo Toschi" di Parma e successivamente all'Accademia di Belle Arti “Brera” di Milano.
I suoi maestri sono stati: F. Belicchi, A. Negri, D. Cantatore, A. Turchiaro.
Docente in Discipline Pittoriche presso il Liceo Artistico “ B. Cassinari ” di Piacenza.
Dal 1978 espone in mostre personali, collettive ed eventi culturali in Italia ed all’estero.
Ha contribuito con le sue opere all’illustrazione della rivista “Anima Mundi” di Gabriele La Porta.
Si occupa di teatro in qualità di scenografa, costumista e regista.
Dal 1993 al 1997 con G.Luigi Zoncati e Rossella Farina ha fondato e diretto la Galleria d'Arte "Spazio Introspezione"
La mostra dal titolo “IMPRINTING” sarà visitabile a entrata libera dal 9 al 29 giugno negli orari della biblioteca
ORARI del CENTRO DI LETTURA
Lunedì 9:30 - 12:30
Mercoledì 9:30 - 12:30 16.00 - 19.00
Giovedì 9:30 - 12:30
Venerdì 9:30 - 12:30 16:00 - 19:00
Sabato 9:30 - 12:30
alcune opere dell'artista Carla Piazza
Dicono di lei
Carla Piazza é pittrice del mitologico, miti e simboli compongono interattivamente un immaginario che affonda nell'ancestro figurativo eppure non ancora esausto nel riproporsi anche ai nostri giorni sotto nuove spoglie con implicanze sempre rinnovate.
Il mitologico ed il simbolico non passano alla storia, non divengono antichi, ma si rinnovano coi tempi, vivono e convivono anche nell'arte moderna e contemporanea, gli ultimi ad esplorarne i territori sono stati i pittori metafisici con i surrealisti: le loro istanze sono ancora attive, operanti nell'ambito delle ricerche soprattutto quelle non “allineate” - di molti artisti contemporanei. Dunque, non si pretende di meno che quest'artista mostri un'evidente cultura, indispensabile per servirsi di simili motivi e temi. Allo stesso modo sarebbe superficiale un tentativo di produrre un'analisi della sua espressione pittorica senza ricorrere all'appropriata lettura iconologica delle immagini: difatti ogni elemento figurale che compone i suoi dipinti è condizionato ad una precisa simbologia la cui definizione e però determinata da modalità di resa illustrativa che trovo assai personale. Questi quadri sono strutturalmente concepiti, pare, per accumulo di significati dettagli, secondo concezioni totemiche. Certe assonanze formali hanno indotto a commentarli incautamente quali esempi del tardo postsurrealismo, ma dovrebbe scansare questo equivoco, la riflessione che dove mancano i requisiti della "automatismo psitico" precisati da Andrè Breton non può esservi il surreale. Quanto vale per una giusta intesa dell'opera di Carla Piazza è la conferma che essa, con grandissima evidenza, attribuisce alle proprie fantasie un meditato significato simbolico ed argomenta ogni immagine ispirandosi alla mitologia considerando un tema fondante che brillantemente è stato proposto leggersi Modranicht, Notte delle Madri, da Rossella Farina ……
Renzo Margonari
Carla Piazza ha una scrittura di sogni, di visioni. Indaga acutamente il mondo delle relazioni misteriose delle cose, sorveglia segreti dell anima, esplora le contraddizioni delle forme consuetitudinarie dei pensieri e dei sentimenti ……
M. Ghilardi
Inquieta, simbolista, curiosa di avventure spirituali, forte e decisa nella composizione e nei colori La sua plasticità. A volte iper realistica ed emblematica, sconfina a tratti in suggestioni espressionistiche caratterizzate da un geometrismo incisivo e aggressivo..
E. Concarotti
Ne nascono opere di forte suggestione pittorica assai elaborate ……La facilità dell'artista nell'impostare le stesure più complesse la induce a lasciarsi trasportare nel suo ragionamento fino all'assurdo.
E. Sperzagni
...Affronta con decisione la realtà più interna del discorso figurativo. Con un gesto aspro e penetrante esplora le possibilità di trasformazione della figura fino a individuare le più ardite risorse immaginative……..
G. Cavazzini